Il progetto di Irene Leone va ben oltre la mera operazione
promozionale di una cantautrice, ma presenta un concept tutto suo. Nato grazie
anche alla collaborazione con Mascia
Calamandrei che ha
curato riprese e montaggio, la cantautrice sperimenta la difficoltà di
conoscere se stessi e, prestandosi come vera e propria “cavia”, si pone la
domanda “chi sono io?”. A quanto pare qualsiasi definizione sarebbe limitante o
superflua, perciò, propone la cantautrice, “dobbiamo superare le parole e
andarci a cercare altrove”.
Un’
atmosfera intimista e raffinata avvolge i diversi primi piani arricchiti da
oggetti, espressioni, emozioni e gesti della cantautrice che da sempre si
esprime non solo attraverso la musica: “Ho sempre avuto bisogno di spaziare tra
vari linguaggi, la mia passione parte dalla musica e va oltre di essa,
invade altri campi”. Una cantautrice poliedrica che ha sempre spaziato tra
musica, arte, teatro, e non solo. “Siamo nell’era del plurilinguaggio, non
possiamo fermarci al solo suono, noi musicisti dobbiamo allargare i nostri
orizzonti”, dichiara.
Così,
partendo dal brano musicale, Irene
Leone è
arrivata alla creazione di un videoclip che è in qualche modo l’estensione
naturale della musica e che condivide con essa un concept: il desiderio e la
curiosità di voler conoscere di se stessi.
Irene Leone, musicista cantautrice e pianista , inizia lo studio del pianoforte classico all’età di 7 anni e vanta una carriera artistica che spazia dalla musica al teatro. Musicista di provenienza classica, ha sempre mantenuto un legame forte con il repertorio pop fino ad arrivare alla composizione di un suo personale repertorio inedito che spazia tra vari generi, senza mai definirsi in uno di essi.
Irene Leone, musicista cantautrice e pianista , inizia lo studio del pianoforte classico all’età di 7 anni e vanta una carriera artistica che spazia dalla musica al teatro. Musicista di provenienza classica, ha sempre mantenuto un legame forte con il repertorio pop fino ad arrivare alla composizione di un suo personale repertorio inedito che spazia tra vari generi, senza mai definirsi in uno di essi.
Il suo
rapporto appassionato con il pianoforte l’ha portata a comporre brani solo
pianistici, in alternanza a quelli cantautoriali muniti di testo. Una musica
che sfiora il minimalismo e si arricchisce di colori e sonorità proveniente dal
repertorio della formazione classica.
“La
musica che sto ascoltando appartiene al genere della musica leggera, è
melodica, presenta frequenti cambiamenti di colore e suscita nella mia mente
immagini lontane, fuori da uno spazio e un tempo determinato. Le parole che odo
sono forti e toccano, non possono lasciarmi indifferente poiché parlano anche di
sofferenza, ricordano momenti difficili, dolci, passati.” Gecstasi – Blogger
Diplomatasi
al Conservatorio di Musica di Frosinone, insegna pianoforte e,
contemporaneamente, porta avanti la sua ricerca artistica in campo musicale, e
non solo. In campo teatrale è attiva dal 2007 non solo come musicista (ha
scritto le musiche di scena di diversi spettacoli teatrali) ma anche come
attrice, aiuto-regista e autrice.
Il suo
lavoro più recente è “Aria” uno spettacolo di musica e danza realizzato grazie alla collaborazione
con la danzatrice e coreografa Valeria
Paraninfi e per
il quale la cantautrice ha scritto e interpretato musiche e testi.
Attualmente si esibisce da solista con il suo repertorio per pianoforte e pianoforte e voce in diversi locali e teatri romani.
Attualmente si esibisce da solista con il suo repertorio per pianoforte e pianoforte e voce in diversi locali e teatri romani.
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