È disponibile su YouTube “Là dove vive il senso”, il videoclip del nuovo singolo di Stefania Rosati diretto da Daniele Tofani, un percorso musicale e poetico, dove parole e note si intrecciano, guidate dall’intensità della fisarmonica e dal tocco delicato del pianoforte.
Stefania Rosati descrive così il videoclip: “Amo descrivere il videoclip come un ‘fermo immagine in movimento’, uno spazio in cui metto da parte la frenesia del mondo per immergermi completamente in un presente che diventa l'unica realtà importante, il luogo in cui risiede il vero significato” – continua la cantautrice – “L'eleganza e la delicatezza di Alessia Gandolfo, espressa attraverso i suoi movimenti fluidi e intensi, hanno conferito al brano una dimensione visiva capace di trasformare ogni suo gesto in un momento eterno, sospeso tra il ritmo della musica e il battito del mio cuore”.
La regia affidata a Daniele Tofani, professionista che ha curato pellicole per artisti come Fabrizio Moro, Maneskin, Negramaro, Marracash e molti altri, che con la sua sensibilità ha saputo tradurre perfettamente il brano della cantautrice romana, trasformando i movimenti della danzatrice Alessia Gandolfo nella metrica narrativa del brano.
“Là dove vive il senso” è il brano che apre il nuovo progetto discografico di Stefania Rosati, che porta la firma nella produzione artistica del Maestro Clemente Ferrari e musicisti del calibro di Davide Aru, alle chitarre, Cristiano Micalizzi, alla batteria e Piero Caramelli a cui è stato affidato il mastering dell’intero EP.
Un nuovo disco, “L’essenza”, che esce a distanza di sei anni dall’ultimo lavoro dell’artista romana; progetto che si compone di sette brani, anticipato dal singolo di apertura del disco “Là dove vive il senso”, seguito da “l’Essenza”, che mette in risalto il sentimento più puro e alto che esista tra due persone, l’amore. Nella terza traccia troviamo “Più in là”, Stefania Rosati descrive la difficoltà nel gestire il tempo che scorre inesorabile, rubandoci la “felicità”; felicità che riacquisiamo decidendo di vivere senza maschera, senza veli che coprono la nostra anima, come ritroviamo nel brano “Vestimi di te”.
Un viaggio che continua con “Alle porte del mare”, che spinge l’ascoltatore a ricordare cosa significa essere ‘bambini’ e come godere a pieno della nostra ‘istintività’, ritrovandoci in quel mondo vissuto nella fanciullezza. Tempo volato via troppo in fretta, che non ci ha consentito di assaporarlo a pieno, ritrovandosi catapultati e disorientati su “La terra che brucia”. A chiudere questa intima e sentita narrazione c’è l’omaggio ad un Maestro della canzone italiana e ad un altissimo poeta dei nostri tempi Fabrizio De Andrè, con il brano: “Amore che vieni, amore che vai”.
Ecco la tracklist completa: “La dove vive il senso”; “l’Essenza"; “Più in la”; “Vestimi di te”; “Alle porte del mare”; “la terra che brucia” e “Amore che vieni, amore che vai”.