Il comparto spettacolo sta vivendo in questo periodo la
crisi peggiore che sia mai capitata, con un annullamento completo di tutta la
programmazione e di conseguenza l’azzeramento delle prestazioni lavorative per
tutti gli artisti (musicisti, dj, attori, presentatori e artisti dello
spettacolo in genere) che si trovano a non poter lavorare per oltre un mese (sperando
il periodo non si allunghi ulteriormente).
In questo momento questi lavoratori sono completamente privi
di sostentamento ed è necessario che gli organi competenti intervengano
prontamente.
Abbiamo calcolato il mancato fatturato di Esibirsi soc.
coop. dal 21 febbraio al 3 aprile, sulla base degli anni precedenti e dell’andamento
dell’anno in corso. L’ammanco si aggira attorno ai 421.700,00 euro.
Questo conteggio non tiene conto che non vi è la certezza
che il 3 aprile effettivamente tutto tornerà alla normalità.
Diamo i numeri riguardanti la nostra realtà per far comprendere l’entità della perdita generale nel settore spettacolo che, proporzionandola alle tante realtà più piccole e più grandi di noi, diventa un’enormità.
Diamo i numeri riguardanti la nostra realtà per far comprendere l’entità della perdita generale nel settore spettacolo che, proporzionandola alle tante realtà più piccole e più grandi di noi, diventa un’enormità.
Tra le richieste di supporto alle nostre realtà operanti
nell’ambito spettacolo, in particolare nel supporto agli artisti/lavoratori che
si appoggiano ai servizi delle cooperative, è importante prendere in
considerazione tutte le tipologie di inquadramento contrattuale, quindi non
solo il contratto intermittente a chiamata. Per garantire parità di trattamento
vogliamo ricordare che vi sono, infatti, anche gli artisti regolarizzati come
“socio lavoratore autonomo dello spettacolo”. Sono migliaia i lavoratori
inquadrati con tale tipologia contrattuale (solo i nostri sono oltre 4200) e che
pagano gli stessi contributi di quanti sono inquadrati come intermittenti o
lavoratori subordinati. Quindi è necessario chiedere l’ampliamento degli
ammortizzatori sociali in questa situazione straordinaria sia per i “contratti
a chiamata” che per i “soci lavoratori autonomi dello spettacolo”.
Ci sono diverse iniziative che stanno andando avanti
scollate in un momento in cui invece è necessario fare massa critica ed
unificare le richieste alla tutela di un settore notoriamente fragile, ma che
porta allo stato un’enorme ricchezza a livello di valore culturale e di indotto
economico.
Quotidianamente rispondiamo a telefonate e mail da parte dei
nostri soci che ci segnalano la loro difficoltà che giorno dopo giorno diventa
sempre più grave. Ci chiedono risposte che purtroppo non sappiamo e possiamo
dare.
Noi come Esibirsi soc. coop. ci siamo allineati alle azioni
portate avanti da Confcooperative, associazione di categoria della quale
facciamo parte, ed alla “cordata di settore” guidata dal MEI perché riteniamo
siano le due azioni più condivise e istituzionali del settore.
Abbiamo scritto al Presidente del Consiglio Conte, al
Ministro Catalfo, al Ministro Franceschini, al Ministro Catalfo e, avendo sede
a Pordenone, al Presidente del Friuli Venezia Giulia Fedriga. Quest’ultimo ci
ha rassicurato garantendo il massimo impegno da parte della Regionea trovare
qualche tipo di supporto .
Speriamo le risposte non tardino ad arrivare e siano un
sostegno serio, concreto e paritario ai lavoratori. In attesa che questo periodo
terribile passi velocemente riportandoci alla normalità.
Esibirsi soc. coop.
Giuliano Biasin
www.esibirsi.it
0434696139
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