I sopravvissuti sono 2 fratelli Valentina, Francesco Mozzone che fanno rap con testi inediti da loro considerato r-evolution in quanto rivoluziona il classico stile; che va dal dupstep,rock,hardcore-hip hop , il loro progetto tratta argomenti basati sulla scienza e la spiritualità interconnessi tra di loro.
2 stili diversi ma con lo stesso obbiettivo comune : La passione per la musica che li ha aiutati a battere le loro paure nonostante le difficoltà quotidiane ; e di esprimersi, inviando messaggi alle persone di attualità e soluzioni basate su esperienze personali empiriche ritenute da loro essenziali per vivere bene. I loro testi non sono volgari , questo per dimostrare che l’hip hop e’ anche una cultura.
“Il nome sopravvisssuti nasce in una giornata come tante , passeggiando nelle strade di Venaria Reale ,si è cercata una parola che rappresentasse tante persone e allo stesso tempo noi stessi ” Spiegano i due ragazzi – ” la musica è un nostro riflesso come la vita d’altronde in quanto la mente plasma la realtà,essendo creati nel tempo e nello spazio il nostro interno materializza situazioni e persone che ci servono per sperimentarci in questo mondo tridimensionale.”
I Sopravissuti hanno tenuto 30 live in totale (tra eventi comunali,contest,locali hanno aperto il concerto di INOKI,ATPC e Jhonny Marsiglia inoltre si sono esibiti allo spazio 211 come premio delle selezioni del Sound in Town al Teatro Concordia(3 posto),organizzato un evento tramite l’informa giovani di rivoli , e in piu’ implicati nel documentario dell’artista Zuli (Rap e’ rito) associazione large motive lab . Presenti in diversi video oltre diverse collaborazioni con artisti locali , come Cobra tempio studio, ecc .
Tra le tante cose si sono aggiudicati il 1 posto al contest di dicembre 2015 Expo4Talent .
Parteciperesti ad un Talent?
Si certo,con molto piacere
Con quale artista ti piacerebbe collaborare?
Salmo
Non c’e un posto fisso quando arriva l’idea ovunque e dovunque ci mettiamo a scrivere
Il ricordo piu’ bello che hai del tuo percorso artistico?
E’ sempre emozionante ed adrenalinico salire su un palco,ma il ricordo piu’ bello e’ stato in uno dei nostri primi live vedendo dei bambini piccolissimi ballare sotto il palco.
Che consiglio daresti ad un giovane che vorrebbe intraprendere la carriera artistica musicale?
Di non farsi abbattere da niente,di fare quello che piace con passione e costanza senza buttarsi giu’ per qualche critica. E che bisogna avere coraggio anche di buttarsi senza paura perche’ il suo antagonista e’ la liberta’.
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