Dopo l'uscita in radio del singolo "28", una sorta di canzone/filastrocca
d'amore che accarezza il cuore, ecco che arriva anche il videoclip, per la
regia di Simone Gazzola. Il video è stato girato a Piombino
(Li) e a descriverlo è proprio il cantautore acquese Alessandro
Bellati:
-Un barbone suona la fisarmonica per
strada mentre la gente passa e non si cura di lui. ("...però io non sono
un numero...") Un passante anziché dare loro dei soldi, getta loro un
biglietto della lotteria con il numero "28". Con quel biglietto il
barbone vince.
Nel mentre vede una madre che con lo sguardo
dice alla figlia che non ha i soldi per comprarle un qualcosa. Il barbone va
dalla madre e le dà il biglietto della lotteria mentre felice ritorna dalla sua
amata barbona per proseguire la sua storia, la loro storia, in fondo, il
proprio destino, la propria scelta, il proprio viaggio!-
"28" infatti è il titolo del nuovo singolo e del nuovo album di Alessandro
Bellati (disponibile
in download negli store digitali, in stream e in cd fisico), cantautore, sublime
pianista, compositore ambient music, poeta, autore teatrale, conduttore ed
anche (sfidiamo ad asserire il contrario) raffinato intrattenitore e “maestro
della parola”.
Realizzato tra la primavera e l'estate 2015 negli studi di Riserva
Sonora, sotto le
sapienti mani di Paolo Valenti che ha curato anche il missaggio e la
masterizzazione, con la produzione artistica di Marco
Mori e quella
esecutiva di Adriana Rombolà; l'album
è stato suonato dallo stesso Bellati al pianoforte, Antonello
Palmas al basso, Sandrino
Vignolo alla
batteria e Mimmo Mirabelli alla fisarmonica.
Fattosi conoscere con il singolo "Monnalisa", premiato al Festival
di Ghedi quale
miglior composizione, ha fatto seguire l'album che lo contiene "Parole d'amore" (Egea).
"28" è il nuovo progetto, uscito per Riserva
Sonora, nove brani come fossero nove portate raffinate su una
tavola elegante.
Un album che culla l'ascoltatore con sonorità morbide e mai
prepotenti, una sorta di percorso benessere che è ben lontano dal main stream
radio televisivo da cui siamo soliti essere travolti negli ultimi anni.
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